Castroreale Terme - Guida Turistica

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.: DA VEDERE
 Oltre alla Torre di Federico II, ultima vestigia del castello menzionato nel diploma del 1324, numerosi sono gli edifici di culto.
 Tra questi: il Duomo, di gusto manierista con tocchi barocchi, all’interno del quale sono custodite grandi tele settecentesche opera di artisti locali e statue marmoree del ‘500 opera di Antonello Gagini, Andrea Calamech ed altri;
 la chiesa della Candelora, risalente al quattordicesimo secolo, nella quale si trova un sontuoso altare maggiore in legno intagliato e indorato in oro zecchino del XVII secolo; il complesso costituito dalle chiese di S. Marina e S. Agata. Nella seconda è collocato il gruppo marmoreo dell’Annunciazione, squisita opera realizzata da Antonello Gagini nel 1519 –tra le poche firmate dall’artista- e il simulacro in cartapesta del S.S. Crocifisso risalente al XVII secolo. L’immagine è oggetto della tradizione religiosa del “Cristo Lungo” (“U Signuri Longu”). Essa viene fissata su di un palo lungo circa 13 metri che viene poi assicurato tramite un pesante canapo e inalberato ( per mezzo di un complicato gioco di lunghe pertiche munite di forcine maneggiate dai maestri di forcina) su una “vara” lignea del peso di tre quintali circa la quale viene poi trasportata a spalla per le vie strette e in pendenza del paese. La croce inalberata svetta su tutti gli edifici ad eccezione della torre campanaria della chiesa del S.S. Salvatore e del Duomo. Il simulacro viene portato in processione tre volte l’anno: durante la settimana santa e nel mese di agosto nei giorni del 23 e 25. In quest’ultima occasione si commemora il miracolo della liberazione della cittadina dal colera nell’anno 1854.
  Il Museo Civico e la Pinacoteca di S. Maria degli Angeli custodiscono pregevoli opere di pittura, scultura ed arti figurative provenienti da varie chiese non più dedicate al culto o rovinate a causa dei sismi verificatisi nella zona nel corso del tempo.